Al fine di intraprendere un percorso psicologico, è fondamentale comprendere con accuratezza la natura del problema presentato dal paziente; per tale motivo i primi colloqui sono finalizzati ad una valutazione psicodiagnostica e, quindi, alla raccolta di informazioni sulla storia personale e familiare, sull’anamnesi medica e psichica, sulla sintomatologia manifesta ed esperita.
Le valutazioni psicodiagnostiche vengono effettuate attraverso il colloquio clinico ed una batteria di test psicologici (strumenti autosomministrati, interviste/questionari semistrutturati o materiale proiettivo); al termine della valutazione, verrà fornita al paziente una relazione finale, che comprenderà i risultati di quanto emerso dalla valutazione testistica e le indicazioni per l’eventuale proseguo di un percorso di sostegno o di trattamento psicoterapeutico.
Un percorso psicologico può essere d’aiuto nell’affrontare eventi di vita importanti, momenti di disagio e/o vissuti di sofferenza fisica o psicologica, al fine di raggiungere una maggior conoscenza di sé e consapevolezza delle proprie risorse, dei propri pensieri, delle emozioni e delle modalità relazionali connesse.
Il sostegno psicologico può rappresentare un aiuto positivo, capace di sostenere la persona in momenti di malessere e/o inadeguatezza, evitando di innescare o acuire vissuti maladattivi in ambiti importanti della vita come il lavoro, la famiglia, le relazioni intime e sociali. Il sostegno psicologico accompagna il paziente lungo un percorso personalizzato, volto al raggiungimento di un miglior stato di benessere ed al miglioramento delle condizioni psicologiche e comportamentali.